Letture del corso

A tre quarti ormai del corso, credo di fare cosa utile proponendovi un percorso tra i testi la cui lettura completa il percorso formativo promosso nelle lezioni e nei seminari.
1) I concetti basilari dell'estimo possono essere ritrovati in diversi volumi di estimo generale. Per la sintesi e la profondità, apprezzo i testi di Realfonzo, Teoria e metodo dell'estimo urbano, Nis, Roma, 1994. Nondimeno, ve ne sono anche di più recenti che credo possano esservi altrettanto utili nella precisazione degli aspetti propriamente estimativi del corso.
2) I concetti del valore attuale netto e del tasso di rendimento interno sono spiegati in modo mirabile quanto a comprensibilità nel manuale di Pindyk e Rubinfeld (1996) Microeconomia (Zanichelli, Bologna). In poche pagine aspetti altrove poco comprensibli vengono illustrati con apprezzabilissima chiarezza.
L'impiego operativo dei modelli di valutazione basati sull'attualizzazione dei flussi di cassa (discounted cash flow) è ben restituito nel volume curato da Bellintani e Tronconi, (Valutazione e valorizzazione immobiliare. Esperienze, metodiche e casi di studio, Il Sole 24 ore Pirola, 2006) con molte interessanti applicazioni pratiche. Resta tuttora di grande chiarezza il testo di Prizzon, Gli investimenti immobiliari, Celid, Torino 1995, pioniere nella presentazione dell'analisi costi ricavi nella valutazione dei progetti immobiliari.
3) Due testi, infine, sul mercato immobiliare in generale che credo possano integrare i materiali già proposti in bibliografia qualora vogliate approfondire i temi del corso. Il primo è di Luca Gaeta, del Politecnico di Milano, Il mercato immobiliare, Carocci, 2009. Il volume ha il pregio della rapidità (135 pagine) e della precisione e credo possa essere un vero aiuto per coloro che vogliono irrobustire le proprie conoscenze sui temi generali del corso. Il secondo è di Massimo Biasin, docente presso l'Università di Macerata, L'investimento immobiliare, Il Mulino, 2005, e potrà risultare utile a coloro hanno un po' di passione per il rapporto tra finanza e progetto.

Buon lavoro

Ezio Micelli