Corso di Estimo triennale ACC: seminario di revisione di martedì 26.11.13

Come già anticipato a lezione, martedì 26.11.2013 il prof. Micelli terrà un seminario di revisione degli elaborati.

Il semianrio si svolgerà dalle ore 14:00 alle ore 16:00 in aula 0.5-0.7 presso la sede del Magazzino 6.

Mirko Bisulli

Lezione di Estimo di mercoledì 20 novembre

Come già comunicato a lezione e sul blog, confermiamo che domani, mercoledì 20.11.2013, non si terrà lezione.
La prossima lezione è fissata per mercoledì 27.11.2013.

Mirko Bisulli

Corso di Estimo Magistrale Architettura per il Nuovo e l'Antico: lezione di mercoledì 20.11.2013

La segreteria dei corsi di studio, diversamente da quanto precedentemente comunicato, ci ha informato che mercoledì 20 novembre le aule del cotonificio possono essere utilizzate fino alle ore 12:00 circa.

Visto lo scarso preavviso, al fine di garantire la partecipazione alle lezioni al maggior numero di studenti, si conferma quanto annunciato in occasione dell'ultima lezione, ovvero che  mercoledì 20 novembre non si svolgerà la lezione di Estimo.

Mirko Bisulli

Corso di Estimo triennale ACC: prima prova intermedia del 19.11.2013

Vi ricordiamo che martedì 19.11.2013 si terrà la prima prova scritta intermedia di Estimo del corso triennale di laurea in Architettura Costruzione e Conservazione.

La prova si svolgerà in aula B presso la sede del Cotonificio dopo la lezione frontale.

Il programma della giornata è il seguente:

- dalle 14.00 alle 16.20 lezione frontale;

- dalle 16.20 alle 16.45 pausa e predisposizione dell'aula per la prova;

- dalle 16.45 alle 17.45 prova scritta.

La prova è di carattere individuale, i quesiti posti verteranno sui contenuti dei primi 5 moduli del corso e avrete a disposizione 60 minuti per rispondere alle domande.

Durante la prova non è consentito l'uso del telefono cellulare e non è richiesto l'uso della calcolatrice.

Mirko Bisulli

Sovrapproduzione e demolizione: la lezione spagnola

Demolire per ritrovare il corretto equilibrio tra domanda e offerta: a questa soluzione estrema si sta lavorando in Spagna - ne parla in sintesi Monitorimmobiliare - dove la sovrapproduzione del settore è stata di tale ampiezza da giustificare oggi non solo un intervento sulla edilificabilità dei piani urbanistici, ma anche con interventi di demolizione sui progetti in corso di realizzazione.
Nel nostro Paese il tema della sovrabbondanza dell'offerta non ha raggiunto i livelli spagnoli, ma certo una riflessione sulle quantità edificatorie riconosciute alle proprietà merita di essere effettuata. E ciò da un lato per le conseguenze sul mercato: l'equilibrio del settore non può prescindere da forme di regolazione che ne guidino la dinamica in forme sostenibili; d'altro lato, più in generale, per le implicazioni sulla qualità delle nostre città: un'offerta sovrabbondante lascia intere parti sottoutilizzate o abbandonate, con esiti nefasti per la qualità e l'efficienza delle nostre città.

Ezio Micelli