25.1.07

Come leggere il saggio di attualizzazione

Nel corso delle revisioni di oggi ho notato come ci fosse qualche difficoltà a interpretare in modo corretto il saggio di attualizzazione. Molti di voi si limitano a riportare il valore del 10% su base annua senza comprendere pienamente il senso di una simile scelta.
Proviamo allora a ritornare sul tema. Se scelgo di attualizzare i valori di un investimento al saggio del 10% è perché investimenti alternativi di rischio analogo sono in grado di rendere un valore di questo ammontare. E ciò, ad esempio, lo posso dire sulla base della mia esperienza del settore e delle precedenti occasioni di investimento.
Ottenere un valore attuale netto di segno positivo equivale ad avere un'indicazione di questo tipo: l'investimento oggetto di valutazione rende più del valore di soglia selezionato -il saggio di attualizzazione, appunto- e quindi l'investimento è fattibile.
Se, poniamo, investo 1000 euro e l'anno successivo ottengo 1200 euro e il rischio connaturato all'investimento mi suggerisce un saggio di soglia del 10%, allora la valutazione evidenzia un Van positivo: l'investimento rende di più della soglia stabilita e quindi va utilmente intrapreso.
Un passo avanti. Un imprenditore è consapevole del vantaggio che ritrae dalla possibilità di indebitarsi. Sa che grazie al debito il suo capitale può rendere di più. Di questa consapevolezza deve tenere conto anche nella scelta del saggio di attualizzazione. Come? Ritorniamo all'esempio. Se un imprenditore sa di potere disporre del 50% delle risorse necessarie al proprio progetto al tasso del 5%, dovrà valutare il costo medio pesato del capitale determinando il nuovo saggio di attualizzazione: (0,5*0,10+0,5*,0,5=0,075). Sulla base della scelta finanziaria del nostro imprenditore abbiamo ricalcolato il saggio di attualizzazione del progetto. Vi segnalo che attualizzare al nuovo saggio del 7,5% significa considerare due diversi prezzi d'uso del capitale: quello dell'imprenditore, pari al 10%, e quello di debito pari al 5%.
Porre dunque il 10% come saggio di attualizzazione significa assumere questo valore come soglia da battere nel giudizio di redditività dell'investimento. Se poi consideriamo un ricorso ordinario all'indebitamento (normalmente tra il 50% e il 60%) delle risorse necessarie allo sviluppo del progetto, dobbiamo considerare quel saggio non come prezzo d'uso del capitale dell'investitore, ma come media ponderata del capitale (proprio e di debito) a disposizione dell'investitore.

Buon lavoro,

EM

5 commenti:

Anonimo ha detto...

buonasera professore,
riguardo al discordo "come leggere il saggio di capitalizzazione" nel caso in cui si decida di utilizzare la leva finanziaria al 50% di capitale proprio,e 50% di capitale di debito è quindi necessario ricalcolare il Van con un saggio di attualizzaione pari al 7,5 oltre al calcolo con il saggio al 10? grazie

Valutare il progetto ha detto...

Dipende dal costo opportunità del capitale proprio: se la rischiosità dell'investimento giustifica un saggio del 10% sui mezzi propri utilizzerete il 7,5% (assumendo il mix 50/50); se invece il saggio sul capitale proprio deve essere più elevato (poniamo: il 15%), allora il saggio di attualizzazione sale al 10%, sempre mantenendo inalterate le altre condizioni del modello.

EM

Danamaita ha detto...

Buonasera, ho scoperto da poco il suo blog ed ho trovato questo interessante post che riguarda proprio una valutazione che sto facendo su un progetto(impianto di riscaldamento a cippato). La mia domanda riguarda proprio il WACC, poichè ho già calcolato il VAN considerando che l'impresa usa tutto capitale proprio (ho usato un saggio del 5%) ed ora vorrei fare un caso misto con capitale proprio e a debito(70/30).
Il mio professore quando ha guardato la prima volta i conti ha visto che per il calcolo dei costi di produzione non avevo inserito gli interessi sul capitale e perciò mi ha suggerito di utilizzare un tasso molto basso tipo 1%.
Adesso mi chiedo: volendo calcolare il VAN nei flussi di cassa considero l'intera rata del finanziamento per n anni (17 nel mio caso) come costo, ma per il saggio di attualizzazione devo usare il WACC e mettere come saggio del capitale proprio l'1%?
Il tasso del finanziamento invece è del 4,75%. Stando così le cose se ho fatto bene i conti il WACC è del 2,13%.
Sono un pò confuso lo ammetto, ma spero che il dubbio espresso sia abbastanza comprensibile.
Grazie.

Valutare il progetto ha detto...

Provo a mettere un po' di ordine. 1) Se il modello finanziario serve ad una valutazione di fattibilità, il calcolo del Van evidenzia se l'investimento supera (o è uguale o inferiore) la soglia fissata dall'imprenditore.
Tale soglia esprime il costo opportunità del capitale: se i soldi li metto in quel progetto, non li metto in altre iniziative che avrebbero un certo rendimento (commisurato al rischio).
2) Se impiego in parte capitale proprio e in parte capitale di debito, il mio investimento paga in modo differenziato il capitale bancario (il cui prezzo è relativamente basso) e i mezzi propri (il cui prezzo è relativamente elevato). Di qui, l'impiego del WACC, che tiene in considerazione il diverso prezzo d'uso del capitale.
3) Il WACC è impiegato in modelli che comunque non tengono in considerazione gli oneri finanziari e valutano integralmente il capitale investito. Ne deriva che non metto l'ammontare degli interessi tra i costi, poiché il saggio di attualizzazione esprime già il costo del capitale di debito.
4) Altri modelli possono tenere in conto il solo ammontare dei mezzi propri impiegati, l'ammontare degli interessi e l'ammortamento dei beni e le imposte, allo scopo di ottenere una stima attendibile della reddiditività netta ante e post tassazione. Ma si tratta di modelli che non vengono impiegati in fase preliminare, ma solo in fasi di successo affinamento della valutazione.
Spero di aver chairito qualche aspetto del problema.
EM

Danamaita ha detto...

Grazie per la risposta. Ma qualcosa ancora mi sfugge nell'applicazione del corretto saggio di sconto per il VAN in presenza di un finanziamento bancario. Cerco di illustrare come ho costruito il modello per il calcolo del VAN: suppongo che nel mio anno 0 ci sia l'uscita per la costruzione dell'impianto, poi ho i costi di gestione (combustibile, amministrazione, ecc) ed in più l'importo della prima rata (annuale) del finanziamento. Come flusso positivo ho invece i ricavi della vendita di energia.Per gli anni successivi suppongo di avere sempre gli stessi costi e ricavi, non tenendo conto dell'inflazione. Nell'altro post ho detto che ho usato un saggio del 5% per il caso di utilizzo di solo capitale proprio, quello che non capisco nel punto 3 è il discorso degli oneri finanziari esclusi. Cioè se io uso il WACC anzichè il 5% tra i costi (anno per anno) non devo inserire l'intero ammontare della rata ma solo la quota capitale?
Grazie ancora per la disponibilità.

Archivio blog

Collaboratori